Prima di tutto, che cos’è una camera bianca?
Si tratta di una stanza ad atmosfera controllata (pressione atmosferica ed inquinamento particellare)
Il funzionamento di una camera bianca si basa in sostanza sul principio di ricircolo forzato di aria super-filtrata in una stanza sigillata.
Il sistema che provvede a questo è costituito da grandi ventilatori operanti a bassa velocità, che immettono nella stanza attraverso il soffitto un flusso laminare di aria precedentemente filtrata attraverso poderosi filtri HEPA posizionati all’esterno della stessa, ed aspirata attraverso griglie poste sul pavimento.
Classificazione
La classificazione delle camere bianche si basa sul conteggio delle microparticelle da 0,5 µm in un volume definito di aria (per la legge statunitense è un piede cubo, per la UNI è un metro cubo). Questa classificazione o “certificazione” viene rilasciata dal costruttore una volta messa in funzione la camera, mediante un contatore particellare. Meno particelle vengono conteggiate, più “pulita” è la camera bianca e minore è la classe di appartenenza (ISO-8 ISO-7 ecc.).
Vantaggi
L’utilizzo di una camera bianca fornisce la possibilità di avere un prodotto sempre pulito e controllato, inoltre all’interno del reparto è ammesso solo personale qualificato per garantire una resa sempre al meglio
Ambiti di utilizzo
Le principali produzioni trattate all’interno della sala fanno riferimento a diverse categorie merceologiche, in testa farmaceutica e medicale anche se ultimamente il settore alimentare si sta approcciando a questa possibilità.